UN GENIO VOLUTAMENTE DIMENTICATO

Quando diciamo "genio" a chi pensiamo?

Probabilmente ad Einstein… o a Leonardo…

ma a ben pochi di noi verrà in mente il nome di quello che probabilmente è il più grande fra tutti:

Nikola Tesla

Perchè?

Semplicemente perchè la storia non è scritta quasi mai da persone imparziali.

e Nikola Tesla era troppo geniale, per essere conosciuto dal mondo.

Geniale, da un lato.

Enormemente ingenuo quando s’illudeva che le sue intuizioni sarebbero state utilizzate a beneficio dell’umanità.

Possiamo dire, senza esagerare, che a quest’uomo, nato in un villaggio della Croazia nel 1856, dobbiamo gli elementi base della nostra vita moderna: lui ha scoperto la corrente alternata

senza di essa non potremmo usare l’energia elettrica così come facciamo oggi.

e per avere un po’ d’elettricità in casa dovremmo usare la debole e imperfetta corrente continua di quel sopravvalutato, arrogante, affarista e soprattutto gran figlio di puttana di Edison.

Leggete una sua biografia obiettiva, leggete di come osteggiò, diffamò e sabotò Tesla, di cui era mortalmente invidioso fino al punto di picchiarlo e fargli bruciare il laboratorio.

Sapevate che fu Edison a regalare al mondo la sedia elettrica?

Nessuno lo dice in giro, per non rovinare la sua bella immagine, ma quel pezzo di merda, per screditare Tesla e far credere alla gente che la corrente alternata fosse più un pericolo che un vantaggio, andava alle fiere scientifiche e… arrostiva poveri cani e gatti (e persino un’elefantessa!!) su, appunto, la prima sedia elettrica.

Del resto si vede anche dalla faccia che razza di bastardo era

Leggete di quanto fosse solo interessato alla propria gloria personale e ai brevetti, ai soldoni insomma, e poi ditemi se non condividete il mio pacato giudizio su quel gran figlio di puttana. Okkei, ha inventato la lampadina e qualche altra cazzatina tipo il grammofono, ma, oltre che un uomo di merda, come inventore era solo una piccola stella.

Tesla era il sole.

Senza Nikola Tesla viaggeremmo ancora con i treni a vapore.

Sue furono le teorie grazie alle quali oggi abbiamo radio, televisione e telefonini. (sì, perchè il nostro Marconi semplicemente gli rubò l’idea, e solo di recente la cosa è stata finalmente riconosciuta a livello ufficiale)

A lui dobbiamo le basi del progetto S.E.T.I. Fu il primo, infatti a mettersi in ascolto di possibili segnali radio "intelligenti" provenienti dallo spazio profondo.

Dobbiamo a lui lo studio delle potenzialità fantastiche dell’energia elettromagnetica (invisibilità, non solo radarica, distorsioni dimensionali, oltre che risorsa energetica, motore propulsivo e arma micidiale)

Tesla proveniva da un’umile famiglia di dotati: anche la madre e il fratello erano estremamente intelligenti, e lui fin da bambino mostrava di non essere da meno: a 5 anni parlava già diverse lingue.

Sembra che le sue intuizioni gli nascessero in modi, come dire, soprannaturali: lui diceva che le immagini dei progetti e dei modelli scientifici gli apparivano nella mente come flash.

E come tutti i geni, era un uomo bizzarro: da un lato piaceva alle donne per il suo bell’aspetto, la sua statura, insolita per quei tempi (un metro e novanta) e soprattutto per i suoi modi eleganti, insomma aveva stile 🙂

ma d’altro canto aveva delle curiose fobie: Se era a suo agio tra le scariche ad alta tensione e dei fulmini non aveva la benchè minima paura, si sentiva male alla sola vista di qualsiasi oggetto liscio e sferico. Era una paura irrazionale, che lo portava a bizzarri comportamenti, se per esempio a tavola gli venivano accidentalmente servite pesche

e una volta mandò a monte uno dei rari appuntamenti galanti, perchè l’ignara corteggiatrice aveva indossato degli orecchini di perle

Morì in povertà, non essendo mai stato interessato ad arricchirsi con le sue scoperte. Finì la sua vita nel 1943, in una camera d’albergo a New York.

Non si sposò mai. Ma verso i suoi ultimi giorni, in età molto avanzata, parlava spesso di una colombella bianca che veniva a fargli quotidianamente visita.

Di lei confidò alla sua domestica: "…quella candida colomba… è speciale…

Quando fischio arriva subito e si posa sulla mia spalla. Anche in mezzo alla folla lei mi trova subito e anch’io la riconosco immediatamente… Questa colomba mi dà una ragione per vivere… La amo come un uomo ama la propria donna"

Una notte quella colomba bussò col becco alla finestra della sua camera. Tesla raccontò che era venuta a dirgli addio, presentendo la propria morte.

In effetti da quel giorno la colomba non si fece più viva. L’anno successivo alla morte della colomba, Tesla perse ogni volontà di vivere. Il suo cadavere fu trovato dalla domestica. Sembrava che dormisse…

Il problema è che le sue scoperte, quando non gli venivano rubate, come nel caso della radiofonia, o diffamate, come nel caso della corrente alternata, sono state filtrate, di modo che solo le meno eclatanti sono arrivate a noi, mentre quelle più rivoluzionarie sono finite nelle mani dei servizi segreti statunitensi, che alla sua morte ripulirono per benino il suo laboratorio di tutti i progetti e prototipi che invano, per tutta la vita, cercò di proporre ai grandi della finanza perchè venissero realizzati.

Tesla era convinto che fosse possibile a ciascun uomo catturare tutta l’energia che gli serviva, con una particolare antenna puntata verso la ionosfera.

era energia pulita, e soprattutto, ILLIMITATA.

Con un particolare ricevitore-generatore che aveva progettato, chiunque poteva ottenere energia a costo zero e non inquinante per la propria abitazione o il proprio veicolo!!

Capite perchè non trovò NESSUNO che gli volle promuovere quella scoperta: stava allora nascendo il proficuo business delle centrali elettriche: miliardi di dollari per i magnati che vi avevano intravisto le possibilità di sfruttamento economico.

Tesla aveva progettato anche veicoli volanti che sfruttavano l’elettromagnetismo: nei suoi progetti li aveva disegnati di due tipi: a forma di sigaro e a forma di… disco.

sarà un caso che dopo qualche anno dalla sua morte (e relativa scomparsa del suo lavoro ad opera dei servizi americani), cominciarono a verificarsi sempre più frequenti avvistamenti di dischi volanti, UFO a forma di sigaro e tutti accompagnati da fenomeni elettromagnetici…

Per finire Tesla era sicuro che fosse facilissimo comunicare trasmettendo immagini e suoni in tutto il mondo, utilizzando il magnetismo terrestre: altra teoria che metteva i brividi a chi perseguiva solo il proprio profitto: significava rendere accessibile, illimitato e gratuito per tutti l’uso di telefonia e videofonia! E parliamo di un periodo storico in cui radio e televisione ancora non esistevano!

"Mi chiamarono pazzo nel 1896 quando annunciai la scoperta di raggi cosmici. Ripetutamente si presero gioco di me e poi, anni dopo, hanno visto che avevo ragione.
Ora presumo che la storia si ripeterà quando affermo che ho scoperto una fonte di energia finora sconosciuta, un’energia senza limiti, che può essere incanalata."

"La scienza non è nient’altro che una perversione, se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità".

    Nikola Tesla

Questa scena da un bel film su Tesla (con Orson Wells nella parte di uno dei magnati della finanza di cui sopra) vi spiega magnificamente tutto in poche parole (attenzione soprattutto alla parte finale)

Ricapitolando: è plausibile pensare che le scoperte più rivoluzionarie di quest’uomo siano state rubate e sfruttate ad esclusivo beneficio dei soliti noti: governi e militari.

Mentre noi restiamo schiavi di un sistema sociale che ci costringe a pagare se vogliamo avere energia in casa, se vogliamo riscaldarci in inverno o rinfrescarci in estate, se vogliamo spostarci, o se vogliamo comunicare. Senza contare i veleni cancerogeni e i pericoli immani in cui viviamo con le forme attuali di sfruttamento energetico che abbiamo: combustibili fossili e nucleare.

Ora, avete presente lo spot dell’Enel? quello dove ci fanno vedere gente che prende l’energia che gli serve, semplicemente infilando una spina dovunque capita? Con lo slogan finale che ci chiosa: "Se fosse così facile, non avreste bisogno di noi"

Ecco: ripensando a quello spot… NON VI SENTITE LEGGERMENTE PRESI PER IL CULO????

“guardami… cadere per te” ^^ ;D

                             Intervallo nostalgico ^^

Raga, questo è uno dei ricordi "televisivi" della mia infanzia che più mi hanno fatto sognare (e distruggere divani ;D) da bambino  ^^

il titolo originale è (dall’inglese) "il più grande eroe americano", tradotto come sempre in modo osceno da italiauno in "Ralph supermaxieroe"

E sembra che ne faranno uscire il fiiiiilm!!!  (finalmente!! )

Si tratta delle avventure di un simpaticissimo e imbranato professore di liceo che un bel giorno riceve dagli alieni un costumino che, quando indossato, gli conferisce una serie di super poteri. Gli extraterrestri gli dicono che lo hanno tarato per funzionare solo addosso a lui, perchè lo hanno scelto come salvatore del pianeta grazie alla sua bontà di cuore.

Peccato però che se ne andranno via senza altre spiegazioni, lasciandogli un… manuale delle istruzioni che ovviamente lui perderà il primo giorno

Così, insieme ad uno sgangherato, alcolizzato ed altrettanto simpatico agente dell’FBI, si cacceranno nelle più improbabili situazioni …eroiche, cercando di imparare alla meno peggio ad usare l’incredibile super pigiama

Le scene più memorabili sono i tentativi di Ralph, teneramente esilaranti, di… volare

Questa leggendaria e scanzonata serie degli anni ’80 fu una trovata geniale ed ironica, in un panorama di storie su supereroi impeccabili, seriosi ed autocelebrativi

e, sniff… a tutti noi vecchietti over-20 fa venire una nostalgiaaaaaaaaa…

E la canzone della sigla diventò popolarissima negli USA, ai tempi (ma anche da noi). Michael Moore l’ha usata in Fahrenheit 9.11 per… canzonare Dàbliu)

-On air la versione full

-e quaggiù il testo e la traduzione 😉

Look at what’s happened to me,
I can’t believe it myself:
Suddenly I’m on top of the world,
Should’ve been somebody else

Believe it or not, I’m walking on air,
I never thought I could feel so free,
Flying away on a wing and a prayer…
Who could it be?
Believe it or not, it’s just me.

Just like the light of a new day,
It hit me from out of the blue.
Breaking me out of the spell I was in,
Making all of my wishes come true.

Believe it or not, I’m walking on air,
I never thought I could feel so free,
Flying away on a wing and a prayer…
Who could it be?
Believe it or not, it’s just me.

(This is too good to be true!

Look at me…

falling for you…)

"Guarda che mi è successo,

io stesso non ci credo:

all’improvviso sono in cima al mondo,

dovrebbe esserci qualcun’altro.

Credici o no, sto passeggiando sull’aria

non avrei mai pensato di potermi sentire così libero,

volando via "su un’ala e una preghiera"…

Chi potrebbe essere?

Credici o no, sono proprio io.

Proprio come la luce di un nuovo giorno,

mi ha colpito dal profondo cielo blu,

liberandomi dal sortilegio in cui ero

e facendo avverare tutti i miei sogni.

Credici o no sto passeggiando nell’aria

non avrei mai pensato di potermi sentire così libero,

volando via "su un’ala e una preghiera"…

Chi potrebbe essere?

Credici o no, sono proprio io.

(è troppo bello per essere vero!

guardami…

cadere*  per te…) "

*doppio senso con "innamorarmi"*

Monster addendum ^_-

Beh, volevo cambiare argomento, lo giuro…

Ma questo spezzone del secondo episodio di Monster-versione animata è troppo da sturbo per non postarlo, troppo…

Siamo ad uno dei momenti di svolta della storia.

Nella prestigiosa clinica dove il brillante dottor Tenma è primario di neurochirurgia, arrivano 2 gemelli: un bimbo e una bimba.

Sono i figli adottivi di una coppia di rifugiati politici della Germania est, trovata in casa, massacrata in un lago di sangue… il bambino è in fin di vita con un proiettile conficcato (da non si sa chi) in un punto del cervello che pare inoperabile… la bambina non è ferita, ma è in stato di grave shock e non parla… non si capisce cosa sia successo…

Il dottor Tenma è deciso a fare di tutto per salvare il piccolo, ma mentre sta per operare, il futuro-suocero sfruttatore e direttore della clinica gli manda a dire che deve mollare tutto per salvare la vita al sindaco che è arrivato in clinica poco dopo il bambino…

Questa volta il dottor Tenma lo manda a cacare e salva la vita al piccolino…

Il sindaco, operato da un chirurgo meno bravo, non ce la fa…

Come l’avrà presa il direttore futuro-suocero? In serata ci sarà un ricevimento-convegno dei luminari dell’ospedale… e per Kenzo arriveranno le prime conseguenze della sua coraggiosa scelta etica…

ma quello non sarà nulla rispetto a ben altre conseguenze che si verificheranno in futuro!!!

“C’era una volta un mostro che non aveva nome”…

Vi presento una delle opere più geniali nel campo dei romanzi grafici.

il titolo di questa meraviglia su carta (come l'ha definita perfettamente uno dei fans italiani sulla rete) è

Monster

Monster1 d

Il nome di quest'opera d'arte richiama un triplo senso:

Il "mostro", definizione tipica del serial killer.

Il "mostro" che vive nel nostro lato oscuro.

E il… "mostro" come san Giovanni chiama l'anticristo nell'Apocalisse.

Inutile dire che è soprattutto il terzo richiamo a rendere questo romanzo incredibilmente coinvolgente e mozzafiato.

"Düsseldorf, Germania Ovest, 1986. Un giorno il dott. Kenzo Tenma ignorò l'ordine del suo superiore e, con spirito umanitario, salvò la vita di un bambino. Ecco come iniziò quest'orribile storia!"

Questo è l'incipit di una storia che vi trascinerà letteralmente in un viaggio sconvolgente.

Un giovane e promettente neurochirurgo giapponese (dal gran cuore) verrà, suo malgrado, coinvolto in una scelta di coscienza che stravolgerà il suo mondo e le sue convinzioni più intime, per catapultarlo in una drammatica corsa verso un destino ignoto, che man mano si svelerà essere molto più grande e inquietante di quello che si poteva immaginare…

"Salvare vite umane è il mestiere di ogni medico. Un medico ha il dovere di considerare tutte le vite allo stesso modo, perché nessuna esistenza vale più di un'altra. Questo è quello che pensa il protagonista di questo straordinario manga, il giovane dottore giapponese Kenzo Tenma; questo è il suo imperativo categorico e allo stesso tempo la sua croce. Cosa succede a questo medico idealista e sincero quando si trova a combattere con le dinamiche di potere all'interno della clinica Eisler di Dusseldorf? Cosa succede quando un giorno decide di salvare la vita di un bambino, piuttosto che quella del sindaco della città, contravvenendo agli ordini del direttore (che è anche il padre della sua ragazza, Eva)? Cosa succede quando si accorge che questa sua scelta ha risvegliato un mostro?"

(citazione da "Kenzo Tenma"

su http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=Monster)

 

vi dico solo che se iniziate a leggerlo non vi riuscirete più a staccare dalle pagine…

e Naoki Urasawa, l'autore, vi precipiterà dentro l'anima oscura del "mostro" in maniera tanto profonda da darvi il capogiro… infatti il mio consiglio per chi vorrà "provare" è… di leggerlo solo se non siete in un periodo di estrema suggestionabilità, altrimenti potreste subire forti effetti emotivi collaterali…:)

Credete che l'anticristo si presenterà al mondo con un aspetto orribile e feroce? Sarebbe una grave ingenuità. Il suo vero essere spaventoso e oscuro sarà celato. Il mostro apparirà con un aspetto dolce e gentile, bello e affascinante, estremamente intelligente e suadente… e riuscirà a trascinare dietro di sè gran parte degli abitanti della terra…

E per concludere:

ecco i primi 3 minuti della versione animata del romanzo (sembra ben fatta, ma consiglio a chi vorrà entrare nel mondo di Monster, di cominciare dalla lettura cartacea (18 volumi). è tutto un altro impatto! *_*)