La stupidità fa male

                                            

Sono passato da Stazione Milano,

Per chi ancora non lo conoscesse è un blog

molto speciale, che dà voce e volto ai clochard

di passaggio o di stanza a Milano.

E’ un blog che rende un solo servizio:

abbatte le barriere dell’ignoranza, del pregiudizio

e del perbenismo.

Con simpatia e schiettezza accattivanti,

senza stucchevole buonismo o retorica.

Questo, evidentemente, a qualcuno dà fastidio.

e molto…

Non c’è davvero limite allo squallore!!

Non posso aggiungere altro.

Sono davvero deluso, schifato e incazzato….

Tenete duro ragazzi, TENETE DURO!!!!!!!!!

Riposto delle parole che lasciano il segno.

parole già messe tempo fa su questo blog.

parole scritte da chi, abusi come quelli subiti

da Antonello e Ina,

li ha sopportati quotidianamente anche lui:

un poeta africano, che ha vissuto sulla sua pelle

(amaro gioco di parole)

l’odio assurdo e la prepotenza…

COLUI CHE AMO NON MI AMA

 

Sono una pulce

che fa prurito all’altro?

Sono un’immondezza

che esala un fetido odore?

Sono un uomo

che può essere utile all’altro?

Sono un Nero

che indossa solo l’abito del lutto?

Il mio cuore batte forte

molto forte…

Un tremito incontrollabile percorre

il mio corpo

Io so di vivere

da qualche parte

nel Congo.

La linfa scorre nell’albero

il sangue scorre dentro di me

Io sono l’albero

l’Albero vivente

l’Albero umano

l’Albero vivente-umano. L’Albero umano-vivente

A chi andrò a raccontare la mia vergogna?

Non mi sono alzato

col piede giusto stamattina.

Sento il moccolo salire al naso.

"Amate la giustizia

voi che governate la terra".

                                        Apollinaire Singou-Basseha       

           ("Poeti africani anti-Apartheid" – edizioni Dell’Arco)

Comunicato Urgente

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Aggiornamento!!

Ina e Antonello li potrete vedere MARTEDI’ 16 GENNAIO 

su RAI 2 a Piazza Grande (11.00-13.00) 

e questa volta (meglio x i conduttori ke sia vero)

li faranno parlare!!!!

Tutti davanti alla tele o nn potendo,come me, mettete il timer

X una volta vale la pena guardare certe trasmissioncine 😉

p.s.  nn ci dovrebbe esser bisogno ke io lo dica qui,

xkè siete già andati a leggerlo su Stazione Milano,

veeeeeeroo??? ^________-   

 Per chi ancora non lo sapesse esiste, da un po’ di tempo qui

su Splinder, un blog molto particolare.

Si chiama Stazione Milano 

(ne trovate il link sullo scroll a destra

o + semplicemente qui:                http://stazionemilano.splinder.com 

(mi spiace x l’effetto grafico di cacca,

ma nn riesco a cambiar colore ai links……….)

E’ particolare xkè non è incentrato su chi l’ha materialmente

creato, ma esiste per dar voce e volto ai clochard della

stazione di Milano.

Esiste per permettere a più gente possibile

di conoscere i sogni, oltre gl’incubi, la vita quotidiana,

i pensieri e soprattutto il cuore di persone che spesso

e da tanti sono tenute al di là di una barriera

mentale che li rende poco più che fantasmi agli occhi di molti

di noi cosiddetti "integrati".

E’ un blog dove incontrate uomini come Victor,

che sa trasfigurare in poesie la vita vissuta, 

versi che meriterebbero la pubblicazione molto più di tante

cazzate scritte da gente che ha solo leccato i culi giusti.

O donne come Ina, che è costretta a una vita dura,

pur lavorando tutto il giorno in un ospedale.

Queste persone, a mio modesto avviso, meritano visibilità.

La più estesa possibile.

Ora grazie anche al Bar Boon Band e al successo

che sta avendo,

2 dei ragazzi, Ina e Antonello erano stati invitati in un

programma da RAI 1 per parlare dei loro progetti,

e di un progetto importante che riguarda tutti loro.

Che può costituire il principio, se venisse attuato,

di qualcosa di molto più grande.

Il giorno prima erano emozionati ed entusiasti.

Quello dopo delusi e arrabbiati:

l’unico scopo per cui erano stati invitati non era mettere

la potenza della televisione al servizio di una giusta causa,

ma solo l’ennesimo espediente per aumentare lo share.

Sono stati strumentalizzati per giocare sulla commozione del

pubblico; loro e tutti i loro amici di riflesso, sono stati presi

gentilmente per il culo, traditi e usati.

E persino umiliati.  Da gente inutile(certi autori

e certe conduttrici) che prende un pacco di soldi

 per parlare sempre e solo delle solite stronzate

di cui la TV trabocca.

Pensano che la cosa sia finita lì…

Bè, io dico che pensano male,

e voi?

Mutty, Dog, e gli altri volontari del S.O.S

che collaborano con quei ragazzi e danno loro una mano, 

hanno già alzato un polverone di mail di protesta e denuncia.

Noi, ciascuno secondo i propri mezzi,

non dobbiamo lasciare posare la polvere.

Teniamo alta l’attenzione.

Che forse già qualcosa si sta muovendo.

Per sapere nei dettagli il fattaccio

vi basta andare sul Bar Boon Band.

Vi saluto raccontandovi, con le stesse parole

che ha usato Mutty nel suo blog personale,

ora da lei reso pubblico per fare più casino al riguardo,

 IL VOLO DELL’AQUILA,

l’accoglienza elegantissima e signorile che mamma RAI

ha riservato ad Antonello e Ina quel giorno…

Per gli Amici blogger che seguono la  stazione:

Sono furiosa di come la Rai ha trattato i miei amici clochard ma ovviamente i nostri ragazzi NON hanno potere, non fanno paura e forse per la rai non sono nemmeno dei grandi uomini… e poi come si fa a trasmettere una trasmissione sui clochard rendendoli belli ed ordinatissimi? Loro sono persone dignitosissime ma dei capelli cotonati Ina se ne fregava altamente e non li voleva. Non parliamo poi della trasmissione che doveva essere basata sui Loro progetti e NON sui figli di Ina solo per accentrare l’intervista sulla commozzione  e quando Antonello ha cercato di parlare è stato interotto dalla presentatrice che con un sorriso bello come il sole l’ha interrotto… (Dio quanta rabbia che ho provato)

Per la cena di ieri una cameriera li aveva avvisati che non potevano superare i 27 euro, ma stiamo scherzando? Una potenza come la RAI che da un tetto così basso? … io credo che se non fossero stati dei clochard il tetto era decisamente superiore, io che non sono una potenza e che non possiedo un cazzo x gli amici spendo molto di più…

Alle 9,30 li hanno accompagnati in stazione per attendere il treno delle 12,30 e questo è pazzesco: 3 ore d’attesa in stazione.. ma dico io, non potevano ospitarli da qualche parte? offrire loro un caffè con annessa brioches?
Evidentemente no!!!! infondo
LORO sono solo dei clochard e come tali NON meritano rispetto… EVVIVA LA RAI

IO NON SONO LA RAI ED HO PROBLEMI FINO ALL’OSSO MA UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE LORO LA BERRANNO PER FESTEGGIARE COMUNQUE LA LORO APPARSA IN TV E PER INNALZARE IL LORO SPIRITO.

                           Mutty   

L’estetica è orrenda, nn riesco a eliminarla, ma l’unica cosa che importa è il

contenuto,di ciò ke posto oggi:

Dal Blog di Beppe Grillo

Bambini fantasma

I bambini scompaiono. Svaniscono come fantasmi. E talvolta non ritornano.Nell’anno 2006, fino al 7 dicembre, 1.687 minori (MILLESEICENTOTTANTASETTEMINORI) “risultano ancora da cercare” in Italia secondo la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. 385 (TRECENTOTTANTACINQUE) sono tra gli 0 e i 10 anni di età, di cui 107 italiani (lo scorso anno 52) e 278 stranieri. E’ un fenomeno (un business?) in continua crescita dal 2004. E manca ancora il periodo natalizio. Al posto di Babbo Natale ci sarà l’Orco di Natale. Invece di portarti un triciclo ti asporta un rene.
Leggo le statistiche e le lettere di denuncia che ricevo e non capisco. I bambini sono sacri. E allora perchè i media ne parlano solo in alcuni casi? La politica non si mobilita? Quando vedete un bambino solo che chiede la carità non voltatevi.
Chiamate la polizia, i carabinieri, i vigili urbani. Questi numeri spaventano, anche se: “circa l’80% dei bambini che ‘scompaiono’ rientrano nella categoria degli allontanamenti volontari o delle sottrazioni operate dai genitori stessi”.
Non riesco crederci. Datemi un aiuto. I dati vanno forse interpretati? La prima reazione è di rifiuto.

L’Italia non è tutta uguale
. Nel 2006 i bambini perduti sono di più in Lazio (454), in Lombardia (205) e in Veneto (194). Uno in Molise, nessuno in Valle d’Aosta. Il ministro dell’Interno Giuliano Amato deve occuparsi di questo problema, certo già lo fa. Un messaggio da parte nostra con una email gli servirà da stimolo. Una sua risposta al blog forse non ci tranquillizzerà, ma sarà un segnale importante.
Buon Natale bambini.

non ti rimpiangeremo mai abbastanza…

lucianiconmadonnafatima1
<< Noi ricordiamo tutti le grandi parole del grande papa Paolo VI :

“I POPOLI DELLA FAME  INTERPELLANO IN MANIERA DRAMMATICA 
I POPOLI  DELL’OPULENZA.
LA CHIESA TRASALE A QUESTO GRIDO D’ANGOSCIA
E CHIAMA OGNUNO A  RISPONDERE CON AMORE AL PROPRIO
FRATELLO…”

e qui la giustizia si unisce alla carità, perché il papa dice anche,

sempre nella Populorum Progressio:

“LA PROPRIETA’ PRIVATA PER NESSUNO
E’ UN DIRITTO
INALIENABILE E ASSOLUTO.

NESSUNO HA LA PREROGATIVA
DI POTER USARE ESCLUSIVAMENTE
DEI BENI A SUO VANTAGGIO,

OLTRE IL BISOGNO,

QUANDO CI SONO QUELLI
CHE MUOIONO
PER NON AVER NIENTE…”.

Sono parole gravi.
Alla luce di queste parole non solo le nazioni,
ma anche noi privati e specialmente noi di chiesa

dobbiamo chiederci:
"ABBIAMO VERAMENTE COMPIUTO
IL  PRECETTO DI GESU’,

CHE HA DETTO
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE  STESSO ???”>>

Albino Luciani 

Papa…
Santo… 
Martire…
(ammazzato dai nuovi giuda iscariota che infestano il Vaticano
perchè voleva ripulire davvero la Chiesa gerarchica)
luciani215