Sono passato da Stazione Milano,
Per chi ancora non lo conoscesse è un blog
molto speciale, che dà voce e volto ai clochard
di passaggio o di stanza a Milano.
E’ un blog che rende un solo servizio:
abbatte le barriere dell’ignoranza, del pregiudizio
e del perbenismo.
Con simpatia e schiettezza accattivanti,
senza stucchevole buonismo o retorica.
Questo, evidentemente, a qualcuno dà fastidio.
e molto…
Non c’è davvero limite allo squallore!!
Non posso aggiungere altro.
Sono davvero deluso, schifato e incazzato….
Tenete duro ragazzi, TENETE DURO!!!!!!!!!
Riposto delle parole che lasciano il segno.
parole già messe tempo fa su questo blog.
parole scritte da chi, abusi come quelli subiti
da Antonello e Ina,
li ha sopportati quotidianamente anche lui:
un poeta africano, che ha vissuto sulla sua pelle
(amaro gioco di parole)
l’odio assurdo e la prepotenza…
COLUI CHE AMO NON MI AMA
Sono una pulce
che fa prurito all’altro?
Sono un’immondezza
che esala un fetido odore?
Sono un uomo
che può essere utile all’altro?
Sono un Nero
che indossa solo l’abito del lutto?
Il mio cuore batte forte
molto forte…
Un tremito incontrollabile percorre
il mio corpo
Io so di vivere
da qualche parte
nel Congo.
La linfa scorre nell’albero
il sangue scorre dentro di me
Io sono l’albero
l’Albero vivente
l’Albero umano
l’Albero vivente-umano. L’Albero umano-vivente
A chi andrò a raccontare la mia vergogna?
Non mi sono alzato
col piede giusto stamattina.
Sento il moccolo salire al naso.
"Amate la giustizia
voi che governate la terra".
Apollinaire Singou-Basseha
("Poeti africani anti-Apartheid" – edizioni Dell’Arco)