Autodafè

 

E alla fine neanch'io ho resistito…

mi sono visto l'esecuzione di Saddam.

Ero riuscito a resistere alla macabra curiosità

ai tempi della decapitazione… a mano di quel poveraccio americano…

Mi sembrava davvero troppo cinico scaricarsi una cosa del genere

solo per soddisfare quest'atavica e morbosa attrattiva che,

respinta o assecondata, ci accompagna un po' tutti…

è l'ovvio effetto dei tabù arcaici e delle censure sociali

sulla nostra psiche naturalmente avida di scoperte

e spaventata dalla morte, vogliosa di esorcizzarla

fissandola in faccia…

 

 

Impressioni? 

Dopo il senso di vuoto e di shock che mi diede vedere quei 2 skizzati

del liceo Columbine far fuori dei loro coetanei

e farsi saltare le cervella,

con dialoghi allucinanti da far invidia a Tarantino…  

bè, diciamo che dopo, resti semi-vaccinato agli sconvolgimenti emotivi

che gli snuff dovrebbero portare a una mente mediamente sana…

sottolineo il "semi"…

 

 

E pareri?

Su Saddam?

Solo un ragno spietato, mangiato da ragni più grossi,

altrettanto spietati, e molto, moooolto più ipocriti…

Comunicato Urgente

   Image Hosted by ImageShack.us

Aggiornamento!!

Ina e Antonello li potrete vedere MARTEDI’ 16 GENNAIO 

su RAI 2 a Piazza Grande (11.00-13.00) 

e questa volta (meglio x i conduttori ke sia vero)

li faranno parlare!!!!

Tutti davanti alla tele o nn potendo,come me, mettete il timer

X una volta vale la pena guardare certe trasmissioncine 😉

p.s.  nn ci dovrebbe esser bisogno ke io lo dica qui,

xkè siete già andati a leggerlo su Stazione Milano,

veeeeeeroo??? ^________-   

 Per chi ancora non lo sapesse esiste, da un po’ di tempo qui

su Splinder, un blog molto particolare.

Si chiama Stazione Milano 

(ne trovate il link sullo scroll a destra

o + semplicemente qui:                http://stazionemilano.splinder.com 

(mi spiace x l’effetto grafico di cacca,

ma nn riesco a cambiar colore ai links……….)

E’ particolare xkè non è incentrato su chi l’ha materialmente

creato, ma esiste per dar voce e volto ai clochard della

stazione di Milano.

Esiste per permettere a più gente possibile

di conoscere i sogni, oltre gl’incubi, la vita quotidiana,

i pensieri e soprattutto il cuore di persone che spesso

e da tanti sono tenute al di là di una barriera

mentale che li rende poco più che fantasmi agli occhi di molti

di noi cosiddetti "integrati".

E’ un blog dove incontrate uomini come Victor,

che sa trasfigurare in poesie la vita vissuta, 

versi che meriterebbero la pubblicazione molto più di tante

cazzate scritte da gente che ha solo leccato i culi giusti.

O donne come Ina, che è costretta a una vita dura,

pur lavorando tutto il giorno in un ospedale.

Queste persone, a mio modesto avviso, meritano visibilità.

La più estesa possibile.

Ora grazie anche al Bar Boon Band e al successo

che sta avendo,

2 dei ragazzi, Ina e Antonello erano stati invitati in un

programma da RAI 1 per parlare dei loro progetti,

e di un progetto importante che riguarda tutti loro.

Che può costituire il principio, se venisse attuato,

di qualcosa di molto più grande.

Il giorno prima erano emozionati ed entusiasti.

Quello dopo delusi e arrabbiati:

l’unico scopo per cui erano stati invitati non era mettere

la potenza della televisione al servizio di una giusta causa,

ma solo l’ennesimo espediente per aumentare lo share.

Sono stati strumentalizzati per giocare sulla commozione del

pubblico; loro e tutti i loro amici di riflesso, sono stati presi

gentilmente per il culo, traditi e usati.

E persino umiliati.  Da gente inutile(certi autori

e certe conduttrici) che prende un pacco di soldi

 per parlare sempre e solo delle solite stronzate

di cui la TV trabocca.

Pensano che la cosa sia finita lì…

Bè, io dico che pensano male,

e voi?

Mutty, Dog, e gli altri volontari del S.O.S

che collaborano con quei ragazzi e danno loro una mano, 

hanno già alzato un polverone di mail di protesta e denuncia.

Noi, ciascuno secondo i propri mezzi,

non dobbiamo lasciare posare la polvere.

Teniamo alta l’attenzione.

Che forse già qualcosa si sta muovendo.

Per sapere nei dettagli il fattaccio

vi basta andare sul Bar Boon Band.

Vi saluto raccontandovi, con le stesse parole

che ha usato Mutty nel suo blog personale,

ora da lei reso pubblico per fare più casino al riguardo,

 IL VOLO DELL’AQUILA,

l’accoglienza elegantissima e signorile che mamma RAI

ha riservato ad Antonello e Ina quel giorno…

Per gli Amici blogger che seguono la  stazione:

Sono furiosa di come la Rai ha trattato i miei amici clochard ma ovviamente i nostri ragazzi NON hanno potere, non fanno paura e forse per la rai non sono nemmeno dei grandi uomini… e poi come si fa a trasmettere una trasmissione sui clochard rendendoli belli ed ordinatissimi? Loro sono persone dignitosissime ma dei capelli cotonati Ina se ne fregava altamente e non li voleva. Non parliamo poi della trasmissione che doveva essere basata sui Loro progetti e NON sui figli di Ina solo per accentrare l’intervista sulla commozzione  e quando Antonello ha cercato di parlare è stato interotto dalla presentatrice che con un sorriso bello come il sole l’ha interrotto… (Dio quanta rabbia che ho provato)

Per la cena di ieri una cameriera li aveva avvisati che non potevano superare i 27 euro, ma stiamo scherzando? Una potenza come la RAI che da un tetto così basso? … io credo che se non fossero stati dei clochard il tetto era decisamente superiore, io che non sono una potenza e che non possiedo un cazzo x gli amici spendo molto di più…

Alle 9,30 li hanno accompagnati in stazione per attendere il treno delle 12,30 e questo è pazzesco: 3 ore d’attesa in stazione.. ma dico io, non potevano ospitarli da qualche parte? offrire loro un caffè con annessa brioches?
Evidentemente no!!!! infondo
LORO sono solo dei clochard e come tali NON meritano rispetto… EVVIVA LA RAI

IO NON SONO LA RAI ED HO PROBLEMI FINO ALL’OSSO MA UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE LORO LA BERRANNO PER FESTEGGIARE COMUNQUE LA LORO APPARSA IN TV E PER INNALZARE IL LORO SPIRITO.

                           Mutty   

PERCHE’ IL SILENZIO E’ DEI COLPEVOLI

ci_allende1

Scrivo queste rapide righe a soli tre giorni dai fatti inqualificabili

 

che hanno portato alla morte il mio grande compagno,

 

il presidente Allende.

 

Sul suo assassinio si è voluto fare silenzio;

 

è stato sepolto segretamente;

soltanto alla sua vedova è stato concesso di accompagnare quell'immortale cadavere. (…)

Quel cadavere che andò verso la sepoltura accompagnato

da una sola donna, che portava con sé tutto il dolore del mondo,

quella gloriosa figura morta era crivellata e frantumata dai colpi delle mitragliatrici dei soldati del Cile,

 che ancora una volta avevano tradito il Cile.

 

        Santiago, 15 settembre 1973 (Pablo Neruda, Confesso che ho vissuto)

 

 

 

 

 

 

Omaggio a lei, Presidente

 

Il più grande e uno dei pochi comunisti che ammiro profondamente,

 

pur rifiutando il suo credo politico,

 

 per i suoi tragici errori quali la negazione della religione,

 

e la contraddizione intraducibile  della sua filosofia di fondo:

 

 il fine(la sparizione delle classi) che coincide con l’essenza(la lotta di classe).

 

La ammiro profondamente perché lei è salito al potere senza inganni,

 

senza colpi di stato,

 

senza rivoluzioni trasformate in regimi totalitari,

 

lei, a differenza della maggior parte dei suoi colleghi,

 

non ha promesso ai poveri del suo paese la terra dei lavoratori

 

per poi dar loro la terra degli schiavi (come disse un profeta russo).

 

Lei ha creduto fino all’ultimo nella DEMOCRAZIA,

 

nelle ISTITUZIONI, nella PACE,

 

e nella LIBERTA’ DI CULTO,

 

ha svelato la menzogna della propaganda capitalista

 

quando ha reso in pochi mesi il suo Paese

 

uno dei più ricchi economicamente,

 

statalizzando tutto:

 

le risorse energetiche, l’acqua, e persino le banche.

 

Ma a capo dello stato non c’erano mafiosi,

 

né avidi tiranni, né truffatori, né clienti corrotti di predatori stranieri,

 

c’era lei. E il Cile ha prosperato, per quel breve spazio di un sogno…

 

Ma i suoi nemici erano troppi, e troppo potenti:

 

il capo o miglior rappresentante dei suoi avversari esterni,

 

Nixon, batteva il pugno sul tavolo, quando vedeva che lei

non ci pensava neanche a baciargli la mano,

 

a pagargli il pizzo, come tutti gli altri; e la chiamava “son of a bitch”…

 

e i suoi avversari interni?

 

Quelli erano molti di più, e forse la odiavano persino più intensamente:

 

erano i grandi feudatari cileni, che prima di lei possedevano terreni sterminati,

 

e agli altri, la grande maggioranza, lasciavano la miseria

 

lei non ha tradito quello che è l’unico ideale del suo pensiero politico che condivido,

 

l’equa e solidale distribuzione delle risorse.

 

Ha tolto con l’autorità che chi sperava in lei le ha dato,

 

lo scandalo delle ricchezze eccedenti di pochi,

 

e ha ridistribuito quei terreni in lotti a tutti,

 

perché li lavorassero da uomini liberi

 

e non da moderni schiavi.

 

Per questo i figli di nessuno del Cile, e ogni altro uomo onesto

 

l’amava. E gridavano tutti insieme Allende, el pueblo te defende!

 

una folla incontenibile in festa,

 

di gente vera e spontanea,

 

non figuranti prezzolati, né burattini spaventati.

 

Ma i nemici  tramavano, si coalizzavano…

 

il livore era incontenibile…

 

e lei è morto.

 

E il pezzo sbagliato della scacchiera del diavolo è stato mangiato

 

barando, come era ovvio…

 

al suo posto il solito feroce dittatore,

 

encomiato, iper protetto…persino benedetto.

 

gli avidi hanno riavuto il bottino,

i poveri sono tornati al loro posto: poveri…e muti.

 

Hanno provato e sperano di cancellarla anche dalla memoria, Presidente.

 

Ma le orme di uomini come lei sono dure da coprire…

 

Omaggio a lei, signor Presidente,

 

riposi in pace

 

e dal luogo dove spero si trovi,

 

nonostante i suoi errori,

 

preghi per il suo amato Cile

 

non ti rimpiangeremo mai abbastanza…

lucianiconmadonnafatima1
<< Noi ricordiamo tutti le grandi parole del grande papa Paolo VI :

“I POPOLI DELLA FAME  INTERPELLANO IN MANIERA DRAMMATICA 
I POPOLI  DELL’OPULENZA.
LA CHIESA TRASALE A QUESTO GRIDO D’ANGOSCIA
E CHIAMA OGNUNO A  RISPONDERE CON AMORE AL PROPRIO
FRATELLO…”

e qui la giustizia si unisce alla carità, perché il papa dice anche,

sempre nella Populorum Progressio:

“LA PROPRIETA’ PRIVATA PER NESSUNO
E’ UN DIRITTO
INALIENABILE E ASSOLUTO.

NESSUNO HA LA PREROGATIVA
DI POTER USARE ESCLUSIVAMENTE
DEI BENI A SUO VANTAGGIO,

OLTRE IL BISOGNO,

QUANDO CI SONO QUELLI
CHE MUOIONO
PER NON AVER NIENTE…”.

Sono parole gravi.
Alla luce di queste parole non solo le nazioni,
ma anche noi privati e specialmente noi di chiesa

dobbiamo chiederci:
"ABBIAMO VERAMENTE COMPIUTO
IL  PRECETTO DI GESU’,

CHE HA DETTO
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE  STESSO ???”>>

Albino Luciani 

Papa…
Santo… 
Martire…
(ammazzato dai nuovi giuda iscariota che infestano il Vaticano
perchè voleva ripulire davvero la Chiesa gerarchica)
luciani215