dopo l'”allarme influenza”, una nuova vaccata…

     – Aggiornamento "Ve l’avevo detto, io!" –

                             *del 25 Novembre 2009*

scusate, ma non è che sono io ad essere un genio.

 
è che i finti allarme terrorismo sono una tecnica vecchia
come i governi autori
tari.
Ecco la verità sul "messaggio delle BR"
recentemente rimbalzato su tutti i media!
 
” Il giornalista Francesco Guzzardi del Giornale è l’autore del messaggio delle BR con la stella a cinque punte pieno di minacce assortite. L’infaticabile Guzzardi ha scritto il messaggio. Lo ha ricevuto, pubblicato, denunciato. Tutto da solo. Uno stakanovista dell’informazione di regime. Alla Digos è stata sufficiente la prova calligrafica per scoprirlo. Uno così poteva lavorare solo con Vittorio Feltri. Dopo "Betulla" Renato Farina, "Citrullo" Guzzardi. ”

Fonte del testo citato: http://beppegrillo.it

 
(l’unica cosa che non mi torna è… come mai la digos non sia stata complice del regime… ma’…)

oggi avevo in mente di postare altro da ciò che sto scrivendo.

ma mi sono rotto il cazzo dell’ennesimo allarmismo massmediatico, dopo il tentativo di truffa di massa sul vaccino maiale: l’allarme terrorismo.

io so solo 3 cose:

1. quando c’è un VERO pericolo di terrorismo, un governo corrotto e dittatoriale come il nostro NASCONDE E MINIMIZZA la notizia, come per tutte le VERE crisi o pericoli. Per non rischiare di sembrare debole o inadeguato ai suoi sudditi.

Quando c’è invece un FALSO allarme terroristico, il motivo per cui un governo corrotto e dittatoriale come il nostro, decide di crearlo e rimbalzarlo sui massmedia è semplice:

2. Distrarre i sudditi dalle sue ennesime azioni di governo OSCENE (e casualmente hanno da poco PRIVATIZZATO, forzando il parlamento a colpi di "fiducia", l’acqua: significa che dalla fine del 2011 la nostra acqua, bene primario dell’uomo, finirà sotto il controllo di privati! oltre al TRIPLICARSI della bolletta, immaginate cosa ci berremo, mangeremo quando cuciniamo o ci scorrerà sulla pelle, se i privati che gestiranno la qualità dell’acqua saranno competenti e onesti come un Tronchetti-Provera, un Tanzi, un Ricucci o quelli che ora malgestiscono Alitalia!!!)
Ma non pensiamo a queste inezie, perchè è in corso un "pericolo di terrorismo"!

3. Ipotesi peggiore: crearsi il PRETESTO per diventare ancora più dittatoriale e prepotente: metti PAURA addosso ai sudditi e saranno molto più remissivi se gli stringerai il guinzaglio, con la scusa del bisogno di sicurezza!! E spesso per creare questo pretesto, un governo corrotto e dittatoriale non si limita a creare terrorismo virtuale, ma ordisce "stragi di Stato": compie un attentato e trova un capro espiatorio a cui imputarlo, nel frattempo ottenendo il casus belli, il pretesto che cercava per fare quello che dei cittadini senza paura non gli permetterebbero facilmente di fare (guerre d’invasione, leggi liberticide, etc.)
 Speriamo che non si ripetano tragedie in puzza di complotti governativi come le stragi di piazza Fontana, Bologna o Portella della Ginestra!!!

Si chiama "Strategia della tensione". E se non avrebbero avuto scrupoli ad attuarla certi passati governanti della prima Repubblica, figuratevi certi rozzi bastardi oscuri figuri che sono al potere oggi!
Speriamo che oggi si limitino all’ipotesi n.2

In ogni caso non fatevi ingannare: qui in Italia (ma non solo) i terroristi più pericolosi e senza scrupoli per cui dovremmo allarmarci di brutto, SONO QUELLI CHE CI GOVERNANO!!!


" La verità è che non esiste nessun esercito islamico o gruppo terroristico chiamato "Al Quaeda".
E ogni ufficiale d’intelligence ben informato lo sa.
Ma esiste un’azione di propaganda per far sì che il pubblico creda nella presenza di un’entità ben definita…
Dietro questa propaganda c’è il governo degli Stati Uniti "

        Robin Cook, ex ministro degli Esteri inglese


 

Nobel-i parole!!!!

     -AGGIORNAMENTO "E FUORI UN ALTRO!!"

…esame di Fisiologia Vegetale…
FINALMENTE FUORI DALLE BALLE!!
 
(e già che ci siamo un bel calcio in culo anche a Britney Spears )

Qualcuno mi spiega perchè i professoroni di Oslo NON HANNO MAI DATO IL NOBEL PER LA PACE A PERSONAGGINI COME QUESTO???

O A PERSONE CHE LOTTANO, VENGONO INCARCERATE E MUOIONO ANCORA OGGI PER LA PACE NEL MONDO…

E LO DANNO A PERSONAGGI COME QUESTO QUI?

che quando era presidente dell’ONU NON HA MOSSO UN DITO PER FERMARE UN GENOCIDIO IN RUANDA, CHE AVEVA IL POTERE DI FERMARE??????

o a questo qui????????????????

che a parte tante belle parole non ha ancora fatto un cazzo delle grandi riforme che ha promesso???
e che ha avvallato e benedetto le guerre d’occupazione infami scatenate dai suoi predecessori?????

gli hanno dato il nobel della pace perchè applaude e acconsente a questo???

bè…

allora mi aspetto prossimamente il nobel per l’onestà a Berlusconi e Dell’Utri…

(a proposito: chi non ha la possibilità di vedere Skytg24, ha saputo dell’ultimo lapsus rivelatore di silvio-corruttore di giudici che (inconsciamente) confessa???

obama nobel per la pace dalai lama berlusconi dell’utri kofi annan iraq afghanistan

Non dimentichiamo

                    * AGGIORNAMENTO IMPORTANTE! *

Nike ha da poco scoperto e riportato novità shoccanti. Bè, in realtà shocckeranno solo chi ancora nutre un minimo di fiducia verso i nostri politici e i nostri mass media.

L’entità del terremoto è stata considerevolmente maggiore di quanto ufficialmente detto finora (in Italia!)!! Il probabile motivo? Se fosse stata ammessa la reale magnitudo, il governo sarebbe stato tenuto per legge a risarcire ai colpiti il 100% dei danni subìti!!

Capito che grandissime merde???

Ma non è finita qui!!

Leggete direttamente alla fonte…        (disgustoso… MERDE!!!!)

Sono passati 44 giorni dal terribile terremoto che ha colpito gli abbruzzesi, in particolare gli aquilani.

Pensavo di aver già letto e sentito molto su questo disastro.

Lo pensavo PRIMA di vederlo attraverso gli occhi di chi c’è stato, quella notte.

Questo è il diario di una cara amica blogger, NikeUser: nike82, che ha riportato la sua personale esperienza.

Col suo permesso, voglio rimbalzare qui il suo post

Leggerlo mi ha messo i brividi… E non aggiungo altro. C’è solo da ascoltare.. empatizzare.. e riflettere..

" L’Aquila – notte tra il 5 e il 6 Aprile 2009

ORE 22:40; Prima scossa. Ero seduta in cucina sul marmo del camino a leggere "I Pilastri della terra", quando ho sentito come un sobbalzo da sotto il sedere. Mia madre era seduta a capotavola a guardare la televisione. Ci siamo guardate e lei con le mani teneva ferma il tavolino. I suoi occhi erano lucidi, colmi di terrore (Una paura che risale a quando io avevo 3 anni e vivevamo ancora in mansarda. Era di sera e mio padre non c’era. Mio fratello aveva pochi mesi e quando ci fu il terremoto, ovviamente non una scossa grande, lei si trovava da sola con noi due. Parla sempre di quell’episodio come del peggiore della sua vita, fino ad adesso). Mio fratello era davanti al computer in sala ed è venuto in cucina a chiederci se l’avevamo sentita. Lui all’inizio pensava che la scrivania del computer si fosse mossa per suggestione. Dopo alcuni secondi si è unito a noi anche mio padre, che era a letto, spaventato. Dopo circa mezz’ora anche mia madre è andata a letto.

ORE 00:40; Seconda scossa. Questa era molto più forte! non sono mai riuscita a sapere il magnitudo di queste due scosse e francamente adesso non m’importa minimamente. Stavo ancora leggendo, sempre seduta sul marmo del camino, quando mi sono sentita come sballottolare. I miei genitori si sono alzati e sono venuti in cucina a vedere come stavamo. I loro volti ancora una volta angosciati. Dopo averli rassicurati e dopo che io e mio fratello abbiamo sdrammatizzato la situazione, sono tornati a letto, seguiti dopo alcuni minuti da mio fratello.

ORE 3:32; Terza scossa. Stavo entrando in camera da letto quando a un certo punto si è scatenato l’inferno.(La zona notte consiste in un corridoio rettangolare stretto su cui si aprono 3 camere da letto e un bagno). Ho sentito come un boato, come un tuono prolungato dal rumore assordante, la corrente è andata via e lungo il corridoio si sono accese le luci d’emergenza, mi sono appoggiata con la schiena alla parete, mai farlo, significa cercare la morte, ma in quel momento non ragioni molto, e guardando di fronte a me ho visto la parete che mi veniva incontro e i quadri attaccati ad essa che sbattevano incessantemente, tutt’intorno rumori misti che in quel momento non riesci a identificare. Sentivo mio fratello che dalla camera urlava, aveva la porta chiusa, e i miei genitori che ci chiamavano. La porta della camera dei miei genitori si era chiusa e mio padre con difficoltà è riuscito ad aprirla, io intanto con la mano appoggiata alla parete continuavo ad andare verso di loro,  pensando:"se proprio dobbiamo morire voglio farlo vicino a loro!". Mio padre è uscito dalla camera completamente sconvolto e mi ha intimato di fermarmi, mi ha urlato:" Sara, mettiti sotto la mostra della porta!" Ora a mente fredda gli avrei risposto che bisogna mettersi sotto la colonna portante, ma in quel momento non c’ho proprio pensato.

Si è diretto alla camera di mio fratello e ha aperto la porta; intanto mia madre è uscita dalla camera in preda al panico. Mentre lei  usciva ecco la seconda scossa. Ci siamo fermati tutti! Come è finita, mia madre si è seduta in bagno e ha cominciato a piangere, mio padre a sfarfallare, mentre io e mio fratello cercavamo di calmarli.

Abbiamo preso i cappotti e con Arya, la nostra cagnolina, in braccio siamo usciti subito da casa. Insieme ai miei vicini stavamo lì come imbambolati non sapendo cosa fare, guardandoci tutti con gli occhi spauriti.

Fuori si sentivano grida e vedevamo le prime macchine che si dirigevano alla piazza del paese.

Intanto continuavano le scosse!

Mia madre mi chiedeva di chiamare subito mia zia, che abita in un quartiere di L’Aquila, solo che le linee erano intasate e per molto tempo non è stato possibile mettersi in contatto con nessuno.

Quando finalmente ho potuto mettermi in contatto con mia cugina, le ho detto di venire a casa. Intanto si sentivano le sirene, ma non avevamo la più pallida idea di cosa fosse successo in centro.

Mio padre che nel frattempo aveva raggiunto la piazza ci ha detto che il centro del nostro paese non esisteva più. Le case erano crollate e quelle che stavano ancora in piedi, si reggevano a malapena. Una signora era stata estratta dalle macerie ma era gravemente ferita, mentre due signori erano ancora sotto, li si sentiva urlare, ma come i soccorritori si avvicinavano per aiutarli, i sassi cadevano sopra di loro. Il 115 era intasato, quindi avremmo dovuto aspettare!

Intanto le scosse parevano essersi fermate. Ci siamo messi in macchina e abbiamo aspettato che facesse giorno.

Finalmente è spuntata l’alba e alle sette siamo uscite dalla macchina e abbiamo acceso un fuoco per riscaldarci, intanto guardavamo intorno alla nostra casa per vedere cosa ci era successo. Alla radio sentivamo notizie sconfortanti.

Il grado era 5.8 della scala Richter, i morti e i feriti non si contavano.

Non riuscivamo a crederci! La nostra città completamente distrutta nel giro di 22 secondi………

Io e mio fratello siamo entrati in casa, con mia madre che ci urlava di uscire, mi sono assicurata che i miei animali fossero al sicuro, e sono andata a recuperare la gatta che aveva appena partorito e l’ho portata fuori.

Inutile dirvi il bordello che c’era dentro. Tutto rotto, il frigorifero si era aperto e tutto il suo contenuto si era sparso per terra. Le mura erano in piedi. La casa era intatta.

Ho preso il televisore e l’ho attaccato alla presa giù in garage e mentre  bevevamo qualcosa di caldo, abbiamo visto le immagini della nostra città.

In realtà non riuscivamo a riconoscerla: le strade che fino al giorno prima percorrevamo tranquillamente non c’erano più.

Vedevamo i soccorritori che scavavano tra le macerie, persone ferite e le ambulanze che correvano come disperate.

Alle 11.00 una squadra dei vigili del fuoco è arrivata anche nel nostro paese, purtroppo le due persone rimaste intrappolate erano decedute. Per loro non è stato possibile fare più niente. "

Tratto dal blog "LA FATA DEL BOSCO"

E alla fine ce la faccio ad aggiungere al post l’aggiornamento pasquale (prima che si dica che non credo più alla resurrezione del Signore )

Auguro, a tutti, e a ciascuno di Voi, (e se permettete a me stesso) la luce di risurrezione.

Risurrezione dai nostri pantani. Dalle nostre paure. Dalle nostre angosce. Dai nostri dubbi. Dai nostri errori.

dai nostri blocchi. Dai nostri egoismi.

Risurrezione per tutti quelli che in Abruzzo hanno perso tutto, la casa… le persone che amano!

e questa resurrezione deve essere preceduta dalla resurrezione in noi, dello spirito di solidarietà e fratellanza. Non possiamo lasciarli a loro stessi…

Insomma, tanta gioia, nonostante e contro tutto quello che ci vorrebbe spegnere, tanto Amore e tanto coraggio, a tutti Voi!

volevo dire qualche parola, in questo post sui giorni in cui i cristiani (come il sottoscritto) commemorano e meditano la passione del Cristo… ma dopo i recentissimi eventi…. trovo preferibile il silenzio…

Lascio parlare solo due video:

uno, tratto dalla rappresentazione cinematografica più fedele alle Scritture che sia stata mai realizzata (e per questo ingiustamente, e sottolineo INGIUSTAMENTE calunniata da chi è ignorante in materia di esegesi biblica, o finge di esserlo)

L’altro video, un’altra testimonianza, in qualche modo, di verità e sofferenza: l’intervista, da Sky tg24, che sicuramente non avete mai visto (e non vedrete MAI) sui tg di merdaset e Rai.

Parla la presidente della provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane. E a proposito della tragedia accorsa in Abruzzo, ha parole di fuoco!

Il terremoto era stato preannunciato da settimane, da sciami di scosse di grado inferiore. Ma a quanto pare la protezione civile non le avrebbe considerate allarmanti!

Non c’è bisogno di invitarvi tutti a contribuire, da un lato, dando una mano a quei poveretti con un gesto solidale.

Cliccate qui per trovare tutti i numeri utili per aiutare

(poi mi devono spiegare perchè il nano maledetto vuol rifiutare gli aiuti esteri: per avere un’ennesima scusa per giustificare le sue ladrerie alle nostre tasche??)

Dall’altro lato siete tutti invitati a diffondere interviste come questa, perchè possa bruciare un po’ di fuoco sotto il culo di chi ha responsabilità enormi su quanto accaduto! E si possa così, almeno lasciare un monito a chi tali responsabilità le avrà in futuro!! Perchè la nostra gente su certe cose, ad eccezione ovviamente di chi viene colpito direttamente, ha purtroppo la memoria corta…