I tesori non si trovano nei palazzi dei re,
ma nelle case di periferia, o nei giardini dove riposano le coccinelle…
gli angeli non sono relegati, irraggiungibili, negli spazi siderali,
ma dietro un sorriso scintillante e un bicchiere di vino,
o in un abbraccio timido dell’ultimo istante…
non portano tuniche eteree,
ma tute sportive e calzini bianchi e neri…
Sono questi tesori e non altro, ad impreziosire la terra.
Sono questi angeli e non sottili dottori, a spargere saggezza.
Sono questi calzini bizzarri e non scarpe di uomini potenti,
a lasciare nel mondo impronte incancellabili…
Ho conosciuto tantissima gente in questo mio primo quarto di secolo,
ma ben pochi di loro hanno lasciato un solco così luminoso e profondo,
in così breve tempo e con così tanta semplicità di spirito.
E’ stato un dono incontrare te e i tuoi angeli dalle ali nere.
E’ stata una fortuna vedere i loro mondi paralleli dai tuoi occhi,
e riscoprirli e amarli attraverso il tuo cuore…
e’ stato inebriante scorgere la grandezza di un cuore pulsante
in un cappottino timido e dimesso,
la vera gioia di momenti semplici, ma puri.
Ora alzo il calice del miglior vino,
con una goccia salata di malinconia, per una luce creduta il sole,
ma che è solo uno dei tanti fari nella notte,
brindo a te, angelo bianco dalle ali nere,
saggia bambina-sciamana, così forte e così fragile;
non lasciarti abbattere mai dai venti contrari:
tu sei nata per volare in alto, sopra tutti gli ostacoli ^___^