e anche oggi è passata una giornata… sveglia tardi… mal di testa tipico del day after… un tazzone di caffè nero… una telefonata preziosa con la mia sorella maggiore a dare un senso alla giornata… poi i soliti gesti meccanici: garage, auto, e a dire cazzate vuote con gli amici con la "a" minuscola… poi finalmente da soli… nel silenzio…
il tempo… il tempo in questa vita è prezioso e inutile… inutile per le cose che a molti sembrano importanti… e forse per questo molta gente dice che questa vita è una merda, che c'è chi ha troppo e chi nulla…
tutto dorme tranquillo… la notte è serena e il vento soffia dolcemente e misteriosamente… e dà un po' di pace al cuore… la speranza che la vita non può essere questo squallido scorrere di giorni e rituali… non può essere solo studiare, lavorare, e dire cazzate con amici di cui ti chiedi: "chi è per me lui/lei? e chi sono io? che cazzo ci sto facendo qui???!"
il tempo scorre… è prezioso per una cosa, mi hanno insegnato: per amare. conta solo per questo. tutto il resto è vanità e un inseguire il vento… e io mi chiedo se ho mai una volta, nella mia fottuta vita, amato davvero qualcuno… parlo del vero amore, quello di chi si consumerebbe per un amico o un'amica…
me lo chiedo perchè per me vivere ha un senso solo se Amo qualcuno da cui sentirmi Amato. vorrei essere al centro del cuore di qualcuno… che mi ami di amore puro, costante e vero… per come sono, e che fra tutte le creature, mi abbia in cima alla sua anima.
a me di tutto il resto non è mai importato molto… è questa la mia più grande debolezza…
è terribile questo bisogno, questa ricerca… E ti corrodono dentro le delusioni, i tuoi stessi errori, o la punta avvelenata del coltello serpentino del dubbio… di non essere l'unico, sulla cima dell'anima che ti ha rubato il respiro…
ti ritrovi indifeso come un bambino strappato improvvisamente dal cordone ombelicale e gettato in un deserto freddo… a dibattersi e piangere nel sangue… con l'aggravante di essere cosciente di quello che ti sta accadendo…
il bisogno disperato di un amore vero ed esclusivo è la più grande maledizione… è la notte buia dell'anima…
ti fa sbagliare, ti fa credere troppo angelici gli esseri umani, o troppo umani gli angeli visibili… ti lascia nel continuo dubbio se stai idealizzando troppo, se stai volando con ali di cera verso il sole dell'illusione… o se stai strappando le ali all'angelo custode di carne che un Dio pietoso ti ha messo sul cammino… sulla tua personale prospettiva Nevsky…
e tu soffri… e ti smarrisci negli interminabili lungometraggi di una mente troppo ferita per credere… troppo dannatamente assetata per smettere di farlo…
poi ti senti così meschino… perchè capisci che dell'amore non hai capito un cazzo…
diceva uno che dell'amore aveva capito tutto:
" O Divino Maestro,
che io non cerchi tanto di essere consolato quanto di consolare.
Non di essere compreso quanto di comprendere.
Non di essere amato, quanto di amare.
Infatti: donando si riceve.
Dimenticandosi si trova comprensione.
Perdonando si è perdonati.
Morendo si risuscita alla vera Vita. "
Lo imparerò mai?
quando smetterò di essere un bambino, e diventerò un uomo?
quando imparerò ad Amare?
(non sono solito agli sfoghi sul blog… scusate… ma mi sento così stanotte.. non ho sonno… e non voglio fare il madornale errore di andare a cazzeggiare fuori dal mio cortile, questa volta ^_^" )