Aggiornamento!!
Ina e Antonello li potrete vedere MARTEDI’ 16 GENNAIO
su RAI 2 a Piazza Grande (11.00-13.00)
e questa volta (meglio x i conduttori ke sia vero)
li faranno parlare!!!!
Tutti davanti alla tele o nn potendo,come me, mettete il timer
X una volta vale la pena guardare certe trasmissioncine 😉
p.s. nn ci dovrebbe esser bisogno ke io lo dica qui,
xkè siete già andati a leggerlo su Stazione Milano,
veeeeeeroo??? ^________-
Per chi ancora non lo sapesse esiste, da un po’ di tempo qui
su Splinder, un blog molto particolare.
Si chiama Stazione Milano
(ne trovate il link sullo scroll a destra
o + semplicemente qui: http://stazionemilano.splinder.com
(mi spiace x l’effetto grafico di cacca,
ma nn riesco a cambiar colore ai links……….)
E’ particolare xkè non è incentrato su chi l’ha materialmente
creato, ma esiste per dar voce e volto ai clochard della
stazione di Milano.
Esiste per permettere a più gente possibile
di conoscere i sogni, oltre gl’incubi, la vita quotidiana,
i pensieri e soprattutto il cuore di persone che spesso
e da tanti sono tenute al di là di una barriera
mentale che li rende poco più che fantasmi agli occhi di molti
di noi cosiddetti "integrati".
E’ un blog dove incontrate uomini come Victor,
che sa trasfigurare in poesie la vita vissuta,
versi che meriterebbero la pubblicazione molto più di tante
cazzate scritte da gente che ha solo leccato i culi giusti.
O donne come Ina, che è costretta a una vita dura,
pur lavorando tutto il giorno in un ospedale.
Queste persone, a mio modesto avviso, meritano visibilità.
La più estesa possibile.
Ora grazie anche al Bar Boon Band e al successo
che sta avendo,
2 dei ragazzi, Ina e Antonello erano stati invitati in un
programma da RAI 1 per parlare dei loro progetti,
e di un progetto importante che riguarda tutti loro.
Che può costituire il principio, se venisse attuato,
di qualcosa di molto più grande.
Il giorno prima erano emozionati ed entusiasti.
Quello dopo delusi e arrabbiati:
l’unico scopo per cui erano stati invitati non era mettere
la potenza della televisione al servizio di una giusta causa,
ma solo l’ennesimo espediente per aumentare lo share.
Sono stati strumentalizzati per giocare sulla commozione del
pubblico; loro e tutti i loro amici di riflesso, sono stati presi
gentilmente per il culo, traditi e usati.
E persino umiliati. Da gente inutile(certi autori
e certe conduttrici) che prende un pacco di soldi
per parlare sempre e solo delle solite stronzate
di cui la TV trabocca.
Pensano che la cosa sia finita lì…
Bè, io dico che pensano male,
e voi?
Mutty, Dog, e gli altri volontari del S.O.S
che collaborano con quei ragazzi e danno loro una mano,
hanno già alzato un polverone di mail di protesta e denuncia.
Noi, ciascuno secondo i propri mezzi,
non dobbiamo lasciare posare la polvere.
Teniamo alta l’attenzione.
Che forse già qualcosa si sta muovendo.
Per sapere nei dettagli il fattaccio
vi basta andare sul Bar Boon Band.
Vi saluto raccontandovi, con le stesse parole
che ha usato Mutty nel suo blog personale,
ora da lei reso pubblico per fare più casino al riguardo,
IL VOLO DELL’AQUILA,
l’accoglienza elegantissima e signorile che mamma RAI
ha riservato ad Antonello e Ina quel giorno…
Per gli Amici blogger che seguono la stazione:
Sono furiosa di come la Rai ha trattato i miei amici clochard ma ovviamente i nostri ragazzi NON hanno potere, non fanno paura e forse per la rai non sono nemmeno dei grandi uomini… e poi come si fa a trasmettere una trasmissione sui clochard rendendoli belli ed ordinatissimi? Loro sono persone dignitosissime ma dei capelli cotonati Ina se ne fregava altamente e non li voleva. Non parliamo poi della trasmissione che doveva essere basata sui Loro progetti e NON sui figli di Ina solo per accentrare l’intervista sulla commozzione e quando Antonello ha cercato di parlare è stato interotto dalla presentatrice che con un sorriso bello come il sole l’ha interrotto… (Dio quanta rabbia che ho provato)
Per la cena di ieri una cameriera li aveva avvisati che non potevano superare i 27 euro, ma stiamo scherzando? Una potenza come la RAI che da un tetto così basso? … io credo che se non fossero stati dei clochard il tetto era decisamente superiore, io che non sono una potenza e che non possiedo un cazzo x gli amici spendo molto di più…
Alle 9,30 li hanno accompagnati in stazione per attendere il treno delle 12,30 e questo è pazzesco: 3 ore d’attesa in stazione.. ma dico io, non potevano ospitarli da qualche parte? offrire loro un caffè con annessa brioches?
Evidentemente no!!!! infondo LORO sono solo dei clochard e come tali NON meritano rispetto… EVVIVA LA RAI
IO NON SONO LA RAI ED HO PROBLEMI FINO ALL’OSSO MA UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE LORO LA BERRANNO PER FESTEGGIARE COMUNQUE LA LORO APPARSA IN TV E PER INNALZARE IL LORO SPIRITO.
Mutty